Dopo Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Stati Uniti e altri 24 paesi del mondo, dai primi di aprile è in commercio anche in Italia la pillola dei 5 giorni dopo e molte utenti ci hanno scritto per capire in cosa sia diversa la nuova pillola rispetto a quella già in uso.
Si tratta in entrambi i casi di due contraccettivi d’emergenza ossia contraccettivi che vanno assunti solo quando si pensa che il proprio metodo non abbia funzionato correttamente, oppure nel caso in cui durante il rapporto non sia stato usato alcun metodo e non si desideri una gravidanza o in caso di rapporto non desiderato o non programmato.
I due contraccettivi d’emergenza hanno come principio attivo due progestinici diversi che agiscono spostando l’ovulazione in avanti di qualche giorno, consentendo così al cosiddetto rapporto a rischio di non essere fecondante.
Sono entrambe ben tollerate e il rischio d’inefficacia legato alla contemporanea assunzione di altri farmaci è equivalente.
Tempestività resta la parola d’ordine: infatti, entrambe le formulazioni sono tanto più efficaci quanto prima vengono assunte.
Vi sono però alcune differenze sostanziali:
– la pillola dei cinque giorni dopo è ancora più efficace, non solo perché è in grado di spostare l’ovulazione di qualche giorno anche se il processo che porta all’ovulazione è già iniziato, ma anche perché agisce fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio di gravidanza indesiderata,
– la pillola del giorno dopo, già in uso in Italia da diversi anni, agisce fino a 72 ore dopo il rapporto a rischio di gravidanza indesiderata, ed è in grado di spostare l’ovulazione di qualche giorno SOLO se il processo che porta all’ovulazione non è ancora iniziato.
Per quanto riguarda la prescrizione è bene sapere che entrambe devono essere prescritte da un medico con una ricetta non ripetibile, inoltre, nel caso della prescrizione della pillola dei cinque giorni dopo, è necessario anche un test di gravidanza negativo con dosaggio beta Hcg. Test sulle urine facilmente reperibile in ogni farmacia. Tale test serve per escludere una gravidanza in corso dovuta a un precedente rapporto.
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